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September 18, 2023
>> Dalibor F1: New TOV tomato resistant to cracking and blotchiness
Italia
Dalibor F1 di Harmoniz :Un pomodoro tondo liscio resistente a cracking e blotchy
Il segmento dei pomodori a grappolo (tondo liscio), dopo una lunga parentesi a favore dei frutti a bacca piccola, negli ultimi anni sta rivivendo una nuova stagione di entusiasmo al consumo. E’ apprezzato dai produttori e, come accennato, dai consumatori che sono orientati verso un pomodoro percepito come aderente alla tradizione culinaria italiana, sia in Italia sia all’estero.
A interpretare questa tendenza è la ditta sementiera Harmoniz che, attraverso la propria genetica, intende intercettare questa fascia di consumo, non senza aver “dialogato” con i produttori, ai quali questo articolo vuol essere dedicato.
“Fin dalle primissime fasi di ricerca, abbiamo considerato Dalibor il fratellino di Carreras”, esordisce Mimmo Roccasalvo, Sales Rep. Harmoniz Italia, che prosegue: “Nonostante si tratti di una varietà sviluppata per offrire un’alternativa qualitativamente superiore rispetto alle varietà controstagionali già esistenti, posizionandosi quindi in un sub-segmento diverso da quello di Carreras, l’associazione tra le due varietà è stata quasi sempre immediata tra quei produttori che le hanno coltivate entrambe, soprattutto in relazione ai livelli di resa e alle caratteristiche qualitative del frutto”.
“Come Carreras, infatti – prosegue Roccasalvo – anche Dalibor presenta bacche dal calibro uniforme (160-180 grammi per frutto) in grappoli compatti, lineari e determinati da 5-6 frutti. Riscontriamo in entrambi i casi la stessa brillantezza, uniformità e intensità di colore, e un’elevata consistenza, importante valore aggiunto da non dare per scontato nel caso di varietà prodotte in pieno inverno. Naturalmente, trattandosi di un tondo liscio a grappolo adatto a cicli freddi, Dalibor è una pianta rustica dotata di maggior vigoria rispetto a Carreras, e ciò ne garantisce un’ottima adattabilità climatica in diversi areali produttivi e buone performance in risposta alle esigenze produttive tipiche delle coltivazioni invernali in ciclo breve, con un plus precocità che abbrevia i tempi di entrata in produzione anticipando il periodo di raccolta. Tutto ciò rende Dalibor una varietà ideale per trapianti tra settembre e dicembre”.
“Buono il pacchetto di resistenze, tra cui quelle al TYLCV, TSWV e ToMV, anche se – rivela il tecnico – a mio avviso questa varietà presenta anche altre caratteristiche che la rendono una delle migliori referenze di segmento: la tolleranza sia al cracking sia al blotchy, nonché l’assenza di fioroni in fase di allegagione con le basse temperature, per citarne due”.
“Se il setting, elegante e regolare, agevola la fase di raccolta e di lavorazione del prodotto, velocizzando così i processi di confezionamento – conclude l’esperto – i frutti, a polpa piena, croccanti al taglio e dal sapore tradizionale, mantengono la pezzatura uniforme e omogenea fino a fine a ciclo, con eccellente tenuta in post-raccolta, rappresentando una soluzione anche rispetto alle esigenze di una logistica di lunga distanza sempre più richiesta”.