Italy
September 12, 2019
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Più di 60 aziende sementiere hanno partecipato all’incontro organizzato a Bologna per presentare il nuovo regolamento fitosanitario UE 2016/2031 che entrerà in vigore il prossimo 14 dicembre 2019. Sono intervenuti il dott. Bruno Caio Faraglia del Servizio Fitosanitario Centrale e, per il Servizio Fitosanitario dell’Emilia-Romagna, il dott. Stefano Boncompagni, il dott. Franco Finelli, la dott.ssa Paola Govoni, la dott.ssa Nicoletta Vai e la dott.ssa. Monica Guermandi come da programma disponibile al seguente link..
Nel corso dell’incontro, dopo un inquadramento generale della nuova normativa, si è discusso del nuovo registro degli operatori professionali “RUOP” che sostituirà il precedente RUP e delle modalità di migrazione o di nuova iscrizione degli operatori. È stato poi sottolineato come la nuova normativa abbia come obiettivo la salvaguardia dello stato fitosanitario del territorio dell’Unione attraverso una maggiore responsabilizzazione degli operatori professionali ai quali verrà affidato un ruolo sempre più importante nella filiera del controllo fitosanitario; la parola chiave per gestire la materia sarà “tracciabilità”.
Il regolamento 2016/2031 cambierà anche la classificazione dei patogeni, suddividendoli in QP (organismi nocivi da quarantena) e RNQP (organismi nocivi non da quarantena rilevanti per l’Unione). Per queste due categorie gli elenchi non sono ancora definitivi. Inoltre, sia il Regolamento 2016/2031 che il 625/2017 prevedono controlli per gli operatori professionali da parte delle autorità preposte la cui frequenza può essere ridotta nel caso in cui l'operatore si doti di un “piano di gestione dei rischi connessi agli organismi nocivi”, che naturalmente deve essere approvato dall’autorità competente.
Novità vi saranno anche per i certificati fitosanitari (ad esempio, il certificato di pre-esportazione) e per il passaporto delle piante, richiesto per lo spostamento nel territorio dell’Unione di tutte le sementi regolamentate per gli organismi RNQP ed il cui formato è stato definito nel regolamento 2017/2313.
Nel corso della tavola rotonda sono state infine analizzate anche altre problematiche di ambito sementiero legate ad alcuni specifici patogeni (ad esempio Candidatus liberibacter solancearum), alla concia delle sementi ed all’import-export.
L'incontro si auspica sia il primo di una serie di inziative volte ad analizzare come cambierà la normativa fitosanitaria.